Ecco i dati raccolti da Goletta Verde: il Cilento supera gli esami ma c’è una bocciatura

Su trentuno punti monitorati lungo le coste della Campania, 14 presentano un carico batterico elevato e per 13 di questi il giudizio è di “fortemente inquinato”.

Di Ernesto Rocco

Su trentuno punti monitorati lungo le coste della Campania, 14 presentano un carico batterico elevato e per 13 di questi il giudizio è di “fortemente inquinato”.

Sono questi i risultati emersi dopo il monitoraggio di Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente che ha effettuato dei campionamenti lungo tutto il litorale italiano. Il Cilento, ancora una volta, tiene in alto la situazione della Provincia dove si segnalano diverse criticità. Risultano infatti “fortemente inquinate” le aree del lungomare Tafuri (foce del fiume Irno) a Salerno, il Lungomare Magazzeno (foce torrente Asa) a Pontecagnano e l’area di Battipaglia nei pressi di via Mimbelli. Benché positivi i dati della costiera cilentana, anche qui c’è una zona su cui sventola la bandiera rossa.

E’ il caso di Ogliastro Marina, presso la foce del “Rio Arena”, dove l’acqua risulta “fortemente inquinata”.

Va meglio a Capaccio: Torre di Paestum, Licinella, la foce del fiume Capodifiume e del fiume Solofrone (tra Agropoli e Paestum), superano l’esame con la sufficienza. Promossi a vieni voti gli altri tratti del litorale cilentano.

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