Ennesime polemiche per il funzionamento della sanità nella provincia di Salerno. Ancora una volta il grido d’allarme più disperato arriva dal Cilento. L’ultimo caso è denunciato dal quotidiano “La Città” in edicola oggi.
CAMEROTA. Un turista milanese ha avuto non poche difficoltà per farsi applicare dei semplici punti di sutura. L’uomo, a causa di una caduta in albergo, ha avuto necessità di farsi medicare ad un dito della mano.
Si è recato prima alla Guardia medica poi al Saut ma in entrambi i casi i sanitari hanno detto di non potergli offrirgli le cure necessarie e lo hanno indirizzato in ospedale. Vallo della Lucania il nosocomio più vicino, ad un’ora di distanza considerato anche il traffico.
Il turista, privo di auto, ha dovuto quindi chiamare un taxi e farsi accompagnare al presidio ospedaliero vallese. Ma anche qui le disavventure non sono finite: il malcapitato, infatti, ha raccontato di file enormi, con un’utenza sproporzionata al numero di sanitari presenti. Solo dopo un’ora in sala d’attesa l’uomo è riuscito a mettere fine alla sua odissea.
Un disagio enorme, quindi, che si va aggiungere a tanti altri casi segnalati nei giorni precedenti, vedi il caso di San Mauro Cilento con un donna che ha dovuto attendere due ore per un’ambulanza nonostante avesse il femore rotto (leggi qui)