Ogni anno oltre mille chilometri per trascorrere le vacanze nel Cilento: ecco la storia di un gruppo di austriaci.
Ogni anno si fanno millecinquecento chilometri per trascorre le loro vacanze ad Ascea. Sono le famiglie Shermer, Pontoni, Sturmelchnr, Wiltshek, in tutto venti persone che per circa tre settimane vivono e alloggiano nel centro cilentano. Sono tutti professionisti provenienti da Puvkensdart, una cittadina austriaca ad alcune decine di chilometri da Vienna.
Scelgono questa località perché i servizi sono ottimi, e soprattutto sono innamorati della spiaggia, del mare e del suo lungomare. Apprezzano anche il cibo e in particolare la pizza ed il caffè.
La scorsa settimana la comitiva ha lasciato con rammarico il lido Lo Scirocco dove le quattro famiglie austriache trascorrono le loro giornate a mare.
“In questi giorni – dice la signora, siamo stati benissimo sia al lido che in tutte le località turistiche cilentane che abbiamo visitato”. “Siamo rimasti particolarmente colpiti dalle bellezze di Paestum, di Novi Velia, del santuario della Madonna di Novi e dall’ospitalità della gente cilentana, sempre educata e gentile nei nostri confronti. Per questo – conclude la signora austriaca – già da adesso abbiamo prenotato per la prossima estate impegnandoci a portare altri nostri amici”. “Ritorniamo – continua la signora austriaca – in quanto siamo stati anche in altre località turistiche italiane, in Sicilia, Calabria e Puglia, dove non abbiamo trovato le stesse bellezze di questo Cilento e soprattutto i prezzi errano molto elevati”.
Le quattrro famiglie austriache hanno riscontrato nel loro soggiorno ad Ascea, anche alcuni aspetti negativi.
“Siamo siamo rimasti delusi – dichiara la signora Silke – dalla presenza di troppi cani randagi che ci infastidivano quando eravamo in bicicletta o facevamo footing”. L’’altro problema che abbiamo trovato è la difficoltà di raggiungere Pisciotta perché la strada regionale 447 è chiusa da molto tempo a causa della frana”.