Un incontro a sorpresa tra De Luca ed Alfieri, avvenuto a Napoli, presso la sede della Regione Campania, ha aperto la strada alla possibilità di reinserire l’ospedale civile di Agropoli nella rete dell’emergenza, riattivando il pronto soccorso e tutti i reparti ad esso collegati.
A svelarlo è proprio il primo cittadino agropolese Franco Alfieri, che però sottolinea che l’amministrazione regionale era già a lavoro per arrivare a questo risultato. “In campagna elettorale – spiega – io e De Luca abbiamo gridato insieme la necessità di riaprire il nosocomio, quindi è normale che lui sia già al lavoro per questo”.
“Non bisogna perdere tempo, ma lavorare così come si sta facendo”, precisa il sindaco di Agropoli che poi aggiunge: “Non ci vuole fretta ma il tempo necessario per riaprirlo poiché voglio ricordare che l’ospedale di Agropoli non è stato chiuso, ma smantellato. Hanno portato via tutto – evidenzia – è rimasto un mero immobile”.
Alfieri spegne anche le polemiche dei grillini su presunti scambi di favore tra lui e il neo governatore Vincenzo De Luca. “La riapertura dell’ospedale di Agropoli non è un privilegio, né il capriccio di un territorio, ma deve rappresentare un diritto fondamentale, quello all’assistenza sanitaria, che devono poter avere i cilentani e i turisti che visitano i nostri posti”.