Castellabate, “troppe tasse, casa comunale trasformata in sala prelievi”

Di Comunicato Stampa

“In mancanza di ospedali nella zona, il Sindaco Spinelli ha pensato bene di trasformare la Casa Comunale in una sala “prelievi”. Il sangue è quello dei tanti cittadini di Castellabate che in questi ultimi tempi sono stati letteralmente prosciugati dalle tasse: l’Imu sulla casa e sui terreni, la Tasi sui servizi e la Tari sui rifiuti”. Inizia così un manifesto affisso per le strade del comune di Castellabate e firmato dalla minoranza consiliare che punta il dito contro il primo cittadino per le troppo tasse ai danni dei cittadini.

 

“Nonostante Spinelli cerchi disperatamente di scaricare la responsabilità su altri, come da manuale di vittimismo – aggiunge l’opposizione – la colpa è soltanto sua. Infatti al Sindaco e alla maggioranza spetta, per legge, la scelta dell’aliquota da applicare per le varie imposte e in questi anni hanno sempre optato per la più alta tra le disponibili. Inoltre con il continuo reclutamento clientelare di personale si è moltiplicato il costo per il cittadino, in quanto la Tari non viene calcolata sulla base dei rifiuti che una singola persona produce ma sul costo del servizio da parte dell’Ente”.
“In parole povere tasse, tasse, tasse”, accusa la minoranza che poi fa un’appello all’amministrazione: “Applicate la quota minima, abbassate le tasse senza se e senza ma!!! I cittadini non possono finanziare i vostri sprechi amministrativi”.

“Ma dopo il prelievo nella Casa Municipale ospedalizzata – prosegue ancora il manifesto – il Sindaco, mai sazio, organizza anche il trapasso (amen) e chiede a chi possiede loculi già trasferiti in concessione perpetua il pagamento di 1.850 euro per la ristrutturazione degli stessi. La passione non poteva non finire che con la resurrezione del mutuo. Infatti la Giunta Comunale ( il Sindaco Spinelli, il “vespone” Nicoletti e il “politico ambulante” Di Luccia) ha finanziato, con il mutuo del 2009 destinato alla strada Torretta-Pozzillo, per un importo di 200.000 euro, il lavoro di rifacimento della rete idrica e fognaria, costruita alla fine degli anni 90’ e stranamente già dichiarata fatiscente. In realtà il lavoro doveva essere eseguito grazie ad un finanziamento europeo che per l’incapacità politica dei nostri amministratori al momento è solo un miraggio. Ma lo stesso mutuo già è stato riutilizzato un’altra volta per la ristrutturazione del muro di Via Pagliarola. Che sia, allora, un’apparizione post-resurrezione?”

“Spinelli rispondi del tuo operato, non nasconderti vigliaccamente dietro il vittimismo, sei tu il carnefice di un’intera popolazione”, conclude la nota.

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