Del tempo previsto in questo fine settimana ve ne abbiamo parlato ampiamente nei precedenti editoriali; vale la pena ora dedicare qualche approfondimento sull’evoluzione prevista per la prossima settimanapoichè la circolazione sul mediterraneo subirà una lieve ma importante modifica, per altro già annunciata anche da Luca Angelini in questo articolo. Infatti tra domani e lunedì
l’asse del promontorio africano inizierà a ruotare in senso orario e entro martedì 7 si disporrà nel senso dei paralleli inglobando interamente anche la nostra regione esponendola così ad un maggiore interessamento alle correnti molto calde di origine africana.
Sulle 2 mappe in basso, elaborate dal centro di calcolo GFS e previste per martedì 7 luglio, sono riportate rispettivamente la distribuzione della pressione al suolo e in quota e le isoterme a 850 hpa (circa 1560 metri). Una configurazione barica che determinerà condizioni di caldo molto intenso, specie sul centro-nord della nostra penisola ma che senza dubbio farà sentire i suoi effetti anche sulla nostra regione. Le isoterme previste a 850 hpa (seconda cartina) non mostrano valori eccessivamente elevati (siamo intorno ai 20°C) ma la previsione sulle temperature che si registreranno al suolo non viene elaborata tenendo conto solo questo fattore. Molto importante è anche l’altezza del geopotenziale a 500 hpa che in questo frangente sfiora i 6000 metri; vale a dire che la pressione di 500 hpa verrà a trovarsi a circa 6000 metri di altezza (circa 500 metri al di sopra dell’altezza media). Pertanto il rigonfiamento della superficie isobarica a quella quota è abbastanza importante. Questo comporta una maggiore subsidenza delle masse d’aria le quali per compressione adiabatica subiscono un ulteriore riscaldamento. Inoltre con il successivo invecchiamento dell’alta pressione l’aria tende a umidificarsi sempre di più determinando condizioni di caldo afoso. Probabilmente uno sbocco a questa situazione potrebbe verificarsi tra venerdì 10 e sabato 11 con l’intervento di una perturbazione atlantica che, oltre a causare qualche pioggia o temporale, riporterebbe quanto meno le temperature su livelli più umani.
In sintesi, da lunedì avremo un ulteriore aumento delle temperature con valori massimi che supereranno ampiamente i 30°C ovunque; il clou di questa ondata di calore dovrebbe registrarsi tra martedì 7 e mercoledì 8 quando la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere, se non superare i 35°C su molte località interne della nostra regione. Aumenterà anche l’umidità relativa che renderà l’aria molto afosa con conseguenti disagi fisici soprattutto per anziani e bambini. Le minime della notte difficilmente scenderanno al di sotto dei 20°C. La ventilazione in alcuni casi risulterà assente e solo nelle ore centrali della giornata potrebbe intervenire una leggera brezza a smorzare temporaneamente la calura, ma relativamente alle aree a ridosso della costa. Il mare risulterà calmo o quasi calmo con lieve aumento del moto ondoso durante il pomeriggio. Molto caldo anche giovedì 9. Probabile break tra venerdì e sabato ma occorrono ancora conferme.
Per ulteriori informazioni MeteoCilento.it