Bellosguardo commemora la Grande Guerra

Di Redazione Infocilento

Si è tenuta dal 12 al 14 giugno la Celebrazione del 201° anno di fondazione dell’arma dei Carabinieri e la cerimonia commemorativa di quanti persero la vita nel corso della prima guerra mondiale con la consegna agli eredi dei fogli matricolari.  Ad organizzare l’evento la Pro-Loco di Bellosguardo, diretta Gerardo Palamone, e Ireneo Scardino. Per l’occasione è stata organizzata una mostra fotografica di cimeli e documenti  storici, donati dai familiari dei combattenti deceduti e mutilati, allestita da Daniela Grieco, in una apposita sala predisposta nella quale chiaramente si distingueva la Bandiera dell’Associazione Nazionale Fra mutilati e Invalidi di Guerra – Sezione di Salerno – consegnata per l’occasione dalla Presidenza Nazionale al concittadino Carmine Torre. Carmelo Torre,  orfano di un Mutilato della Grande Guerra ha, tra l’altro, contribuito personalmente alla realizzazione dell’evento commemorativo. Dopo i saluti istituzionali di G. Palamone, presidente della Pro-loco di Bellosguardo, e Giuseppe Parente – sindaco di Bellosguardo, sono intervenuti Michelina Sessa direttrice dell’Archivio di Stato di Avellino, che si è soffermata sull’analisi storica e rievocativa dell’intervento, e il professore Giuseppe Cacciatore – Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università degli studi di Napoli Federico II  e Accademico dei Lincei, che ha spiegato il significato vero del  famoso detto “a Natale tutti a casa”. Successivamente il professore Giuseppe Acocella, Ordinario di Teoria Generale del Diritto ha svolto una interessante e originale dissertazione “Sui due fronti della Grande Guerra” mentre Giuseppe Tesauro, già presidente della Corte Costituzionale, ha spiegato il vero significato del perché della Grande Guerra. Infine è stata rievocata l’originale storia di Bettino Giuseppe Torre, mutilato della grande Guerra con amputazione del braccio sinistro e miracolosamente salvato nella notte del 31 dicembre 1916 proprio dai suoi nemici austriaci sull’altopiano di Asiago – Dosso Faiti – con la lettura di una commovente poesia commemorativa – a rima baciata – redatta dalla pro nipote Camilla Torre. In conclusione sono stati consegnati anche gli attestati di fedeltà ai soci della Sezione A.N.C. di Bellosguardo dal presidente maresciallo Ireneo Scardino e la consegna agli alunni di quinta elementare e terza media di una ricerca particolareggiata di Antonio Parente relativa a Bellosguardo nella prima guerra mondiale. La manifestazione commemorativa risulta annoverata  e autorizzata dal Comitato scientifico di Salerno per le Celebrazioni della prima Guerra Mondiale, con concessione formale del Logo da parte dell’apposita struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Bellosguardo risulta incluso ufficialmente fra i cinque Comuni della provincia di Salerno formalmente autorizzati a svolgere la predetta commemorazione egregiamente riuscita.

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