Ha avuto luogo giovedì 25 giugno a Caserta l’Assemblea della Federazione Campana delle Bcc. Nel corso dei lavori si è proceduto – oltre che agli adempimenti tecnici relativi all’approvazione dei documenti inerenti la gestione finanziaria – all’elezione del presidente e dei componenti del Consiglio di Amministrazione in considerazione delle scadenze statutarie. Dopo molti anni spesi al servizio del Credito Cooperativo, Silvio Petrone ha deciso di non ricandidarsi. Alla presidenza della Federazione Campana delle Bcc è stato eletto Lucio Alfieri (presidente della BCC dei Comuni Cilentani).
Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta composto da: Vincenzo Belmonte (BCC Alto Casertano e Basso Frusinate); Antonio Calandriello (BCC Sassano); Camilo Catarozzo (BCC Battipaglia e Montecorvino Rovella), Massimo Cavallaro BCC Scafati); Francesco Castiello (Banca del Cilento e Lucania del Sud); Matteo D’Angelo (Banca di Salerno); Maria Rosaria Di Paola (BCC Flumeri); Valentino Grant (BCC San Vincenzo de’ Paoli-Casagiove); Massimo Luciano (BCC Serino); Amedeo Manzo (BCC Napoli); Anna Miscia (BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino), Rosario Pingaro (BCC Capaccio); Giovanni Rinaldi (BCC Buonabitacolo); Giuseppe Tuozzo (BCC Buccino); Luigi Scorziello (BCC Aquara); Domenico Sessa (BCC Fisciano); Luigi Zollo (BCC San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi).
All’assemblea è intervenuto il presidente della Federazione italiana delle BCC, Alessandro Azzi.
“Raccolgo un testimone pesante ed impegnativo – ha sottolineato il neo-Presidente di Federcampana Bcc Lucio Alfieri – ma abbiamo la consapevolezza della validità del lavoro svolto fino ad oggi ed avvertiamo la responsabilità di un momento storico di svolta per il Credito Cooperativo: siamo pronti ad una sfida difficile, ma il modello di banca di prossimità ed il principio dell’assistenza mutualistica rivolta ai nostri soci restano i due riferimenti in grado di ridare fiducia al nostro Mezzogiorno. Federcampana Bcc, nel solco della continuità, è pronta a mettere in campo non solo azioni di assistenza sempre più innovative alle banche associate, ma anche ad implementare il proprio contributo in termini di visione strategica del contesto economico regionale. Lo sviluppo possibile e l’inversione dei trend negativi che gravano su imprese e famiglie diventano impegni concreti – ha concluso Alfieri – solo se costruiamo insieme percorsi comuni con tutti gli attori del territorio basati sulla condivisione di poche, ma sostanziali priorità. La nostra Federazione lavorerà per preservare l’identità mutualistica delle nostre banche – un valore non negoziabile, come ha ricordato il Presidente Azzi – e per realizzare un modello di gruppo bancario che abbia a fondamento una visione sistemica del movimento del credito cooperativo, ma senza mai rinunciare ad essere movimento”.