Doveva essere il giorno della proclamazione di De Luca a Governatore della Campania ma l’ex sindaco di Salerno ha sorpreso tutti non presentandosi alla sala Arengario del tribunale di Napoli dove era prevista la cerimonia. Antonio Buonaiuto, presidente della Corte di Appello, lo ha proclamato presidente della Regione Campania in sua assenza. Alla base della decisione c’è probabilmente l’incertezza per l’esito dell’applicazione della legge Severino. Al tribunale partenopeo oggi erano presenti eletti e attivisti di Sel e Movimento 5 Stelle pronti alla contestazione per chiedere la sospensione di De Luca. Gli eletti dei due schieramenti, infatti, hanno chiesto di mettere una nota a verbale in cui si chiede la sospensione del neogovernatore per effetto della Legge Severino. E oggi i vertici nazionali di Forza Italia hanno rincarato la dose. «Ci rivolgiamo a Renzi, emetta un decreto ad horas di sospensione per 18 mesi altrimenti sarà denunciato – ribadisce Brunetta – non serviva la proclamazione per far scattare la sospensione ma visto che si è voluta la proclamazione che almeno, ora, faccia scattare immediatamente la sospensione. Renzi game over».