E’ tempo di esami e di conseguenza anche di voti, noi della redazione di InfoCilento abbiamo deciso senza pretese e con molta semplicità e leggerezza di stilare una pagella alla Bcc Agropoli, protagonista di un’annata eccezionale, che ci ha fatto vivere momenti densi di emozioni.
PAGELLE
MARULLI VOTO 8,5 – Talento cristallino. Roberto, dopo le performance già entusiasmanti dello scorso anno, quest’anno si è confermato su livelli stellari. Un mix di eleganza e efficacia che ha deliziato il pubblico cilentano. La partita con Rieti (29 punti) ha rappresentato l’espressione massima, se non fosse stato per quel maledetto tiro libero…
SERINO VOTO 7,5 – Mastino Serino, uno dei motivi per cui la Bcc è arrivata sino in fondo. Punti, rimbalzi, carisma e leadership e qualche problema fisico, che nella parte finale di stagione lo ha condizionato.
ROMANO VOTO 7 – Tiratore puro e parte di un sistema offensivo imprescindibile. In giornata un’arma letale per gli avversari ma anche nel suo caso qualche problema fisico e un periodo di appannamento al tiro, hanno influito sul suo rendimento stagionale.
MOLINARO VOTO 7,5 – MolinAir è stata una delle sorprese dell’anno. Cestista di un’esplosività e atletismo eccezionali, oltre alla sostanza sul parquet ha regalato giocate ad alta quota, che al “PalaDiConcilio” non si vedevano da anni. Giocatore dal potenziale illimitato, ma molto umorale, non conosce ancora mezze misure.
IURATO VOTO 6,5 – Lampi di talento per l’ala sicula, che ha alternato buone prestazioni ad altre più sottotono. In un ruolo con molta concorrenza, si è ritagliato spazio e minuti di qualità.
SPINELLI VOTO 7 – Merito al sacrificio, alle difficoltà e al ritorno da infortuni pesanti. Antonio ha disputato una stagione completa dimostrando il suo valore e gli attributi anche nei pochi minuti delle Final Four. Unico agropolese in campo a Forlì, ha saputo sfruttare le occasioni concesse da coach Paternoster, che più volte lo ha schierato nei momenti finali di partita.
BIRINDELLI VOTO 7,5 – Toro argentino. “Thor” Birindelli diviene valore aggiunto di un nucleo già solido, cui porta fisicità, difesa e spessore mentale. Micidiale come sesto uomo, ha cambiato il volto a molte partite. Meno devastante nelle Final Four ma per Agropoli il nativo di Rufino è un beniamino.
BORRELLI VOTO 6,5 – Stagione delicata per Luigi, in un ruolo difficile e carico di pressioni come vice – Marulli. Nelle rotazioni e con responsabilità rilevanti nella prima parte di stagione dove non demerita assolutamente, più ai margini nella seconda parte dove gli arrivi di Parrillo e Cucco hanno uffuscato il playmaker agropolese.
PALMA VOTO 6,5 – O Capitano, mio capitano. Annata da gregario per Enrico, che ha accettato questo ruolo di comprimario per il bene della squadra. Utilizzo limitato per la guardia cilentana, il quale nonostante tutto non ha fatto mancare qualche acuto, al di là della simpatia e del contagioso sorriso nello spogliatoio.
PARRILLO VOTO 7 – Il rinforzo di mercato Sasà si è integrato subito appieno nel gioco di Paternoster, capendo il suo ruolo e ciò che da lui voleva il coach. Benvoluto dal pubblico per la sua generosità e volontà, è stato un tassello fondamentale nella cavalcata alle finali di Rimini e Forlì.
CUCCO VOTO 7 – New entry per i playoff, il virtuoso play salernitano ha fatto vedere numeri d’ alta classe, soprattutto nella metà campo offensiva. Ottimo rincalzo a Marulli, memorabile la sua gara 2 contro Palermo.
DI LASCIO VOTO 6 – Angelo “Ciccio” trova poco spazio nelle rotazioni di coach Paternoster. Ma talvolta l’importanza in un gruppo si calcola anche dalle piccole cose, dalla consapevolezza e dalla capacità di mettersi sempre e comunque a servizio della squadra.
DI LUCCIO VOTO 6 – Pochi minuti anche per Antonio, ma il suo attaccamento e il suo amore per la maglia non mancano mai.
COACH PATERNOSTER 8: Condottiero di questo team, che ha portato Agropoli su vette inesplorate e vertiginose. Striscia d’imbattibilità di 15 partite, finale di Coppa Italia a Rimini, 22 vittorie su 26 in campionato, 8-0 nei playoffs, -1 con Rieti a Forlì, i numeri parlano da sè, eppure è viva in tutti gli appassionati gli agropolesi quella sensazione di aver scalato una montagna ed essere scivolati sul più bello in ben due occasioni. Grazie Coach.
STAFF TECNICO E MEDICO 8: Coach Delia, Walter e prof. Bergamo, il ds Di Sergio, tutti componenti basilari per un anno costellato di successi tra mille difficoltà, la collaborazione e la sinergia fra le varie parti è il motore e il segreto principale per il raggiungimento dei risultati.
FLORIANA RUSSO VOTO 8: Factotum societario, dalla direzione marketing del settimanale sportivo Tap-In, alla scrittura degli articoli, all’organizzazione generale fino al tifo sfegatato e viscerale per una squadra, un plauso va fatto anche a lei per quest’avventura meravigliosa e forse irripetibile.
PRESIDENTE RUSSO 8: timoniere, silenzioso a bordo campo e incontenibile sui social network. Tutto merito suo? Forse si e forse no, adesso però una pausa ci sta tutta… la tastiera reclama riposo! Scherzi a parte è diventato l’icona di un movimento sano e genuino, chapeau!
BRIGATA SARACENA 8: “Noi la cornice, voi il capolavoro” uno slogan originale e pulsante per una promozione del tifo organizzato esemplare. Un nuovo modo di sostenere la squadra e lo sport, che possa simboleggiare, nel nostro piccolo, un’alba per un tifo sincero e genuino, senza manifestazioni di violenza e fanatismo.