Ieri domenica 14 giugno, al centro sociale di Morigerati, è stato presentato, il libro di Vincenzo Rubano “Soldati di Pace”, pubblicato dalla casa editrice «Guida». L’evento è stato moderato dalla giornalista Marianna Vallone. La sala del centro sociale di Morigerati, ieri, è stata al centro di una vasta partecipazione. Ad iniziare i lavori portando i saluti della comunità “Morigeratese” è stato il sindaco Cono D’Elia che ha parlato di “microconflittualità” tra le operazione di pace nel mondo e l’evento sbarchi in Sicilia. Ha seguito l’intervento del primo cittadino Alessio Del Prete presidente dell’associazione “l’incontro” che ha organizzato l’evento, Del Prete, ha parlato di opportunità di lavoro per i giovani. Il capitano Emanuele Tamorri comandante della compagnia Carabinieri di Sapri ha discusso a lungo sulla questione delle missioni di pace all’estero, in sintesi ha concretizzato, affermando che il giornalista giovane, ha saputo sintetizzare le operazioni all’estero che compiono i soldati Italiani impegnati a riportare la pace nel mondo. Il tenente di vascello Andrea Palma comandante del circondario marittimo di Palinuro ha riferito alla folta platea la sua esperienza viaggiando in missione ed effettuando la circumnavigazione con la nave San Giusto e dopo con L’Amerigo Vespucci nel circolo polare artico come missione di ricerca. Il colonnello Angelo Malizia comandante del reggimento cavalleggeri guide di Salerno è stato il più applaudito della serata, sicuramente per il discorso che ha compiuto parlando di “pace” e ricordando che il ministero della Difesa ha in attivo 25 missioni per missioni di pace e salvaguardia dell’incolumità delle popolazioni straniere nel mondo, infine ha precisato che i condingenti dell’ONU del Kosovo e del Libano sono comandanti da ufficiali Italiani in che è un’ onore per l’Italia.
Il giornalista Vincenzo Rubano, ultimo degli oratori, ha ricordato l’esperienza di tantissimi soldati italiani impegnati nel mondo per far ritornare la pace e affermando che “esistono soldati che distruggono e soldati che costruiscono” gli Italiani appartengono alla categoria che costruiscono: scuole, ospedali, ponti ecc. ecc. , Infine Rubano un pensiero lo ha dedicato alla famiglie che rimangano a casa con l’ansia del giorno del ritorno del figlio o della figlia. In conclusione ha ricordato che il giornalista hanno necessità di vedere e capire, con i propri occhi, ciò che accade. E devono avere le scarpe consumate. Vincenzo Rubano non si è dimenticato di Monica Contraffatto Caporal maggiore dell’esercito che ha perso una gamba e che vuole fare ritorno in Afghanistan.
Ma chi è Monica Contraffatto?
Il 4 maggio 2015 è stata la prima donna soldato dell’Esercito Italiano ad essere decorata: in quel giorno ha ricevuto, in cerimonia solenne, la Medaglia al valore dell’esercito per il comportamento tenuto durante un attacco subito da forze avverse, condotto con 3 colpi di mortaio il 24 marzo 2012 alle ore 18:00 locali (14:30, ora italiana), contro la FOB (Forward Operative Base) “Ice” nel distretto del Gulistan, nella provincia di Farahin Afghanistan, nel settore Sud-Est dell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East.
Nell’azione di guerra subita vi sono stati cinque feriti, di cui due gravi, tra cui la Contrafatto, soldato del 1º Reggimento bersaglieri di stanza a Cosenza, che subisce gravi lesioni alla gamba destra, ed un morto, il sergente del Genio Guastatori Michele Silvestri.La medaglia è stata conferita con il Decreto del presidente della Repubblica n. 319 è del 23 dicembre 2014,] mentre il 10 aprile 2013 è stata decorata con la Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero.