CAPACCIO. La banda locale non è stato coinvolto nei festeggiamenti in onore di San Vito e in città scoppia la polemica. Ad alzare la voce è il comitato 15 giugno che sottolinea che il Concerto Bandistico “Sinphònia” di Capaccio è stato “estromesso volutamente e inspiegabilmente dalle celebrazioni”, e ancora ” non è stato né interpellato, né coinvolto nella scelta”.
Alla banda capaccese è stata “semplicemente preferita la banda musicale di un altro Comune, che, se pur valida, non sembra avere alcun legame storico e culturale con la comunità locale”. Un gesto, questo, che lascia i membri del comitato “sbigottiti ed esterrefatti” e che viene definito “una bassezza”. Quindi il monito al gruppo di organizzatori della festività in onore di San Vito: “Il Concerto bandistico capaccese è patrimonio della nostra Comunità ed è costituito da amatori che studiano e lavorano con sacrificio ed entusiasmo, mantenendo viva una straordinaria realtà, con le proprie capacità e conoscenze”. “Riteniamo – aggiungono dal Comitato 15 giugno – che il fine principale di una festa patronale, organizzata da un comitato unitario di laici, illuminati spiritualmente dal parroco, sia di mettere il paese intero in festa, cioè creare il clima della festa che si deve estendere a tutta la Comunità”. “L’estromissione del Concerto Bandistico “Sinphònia” dalla manifestazione – concludono – contribuisce ad impoverire qualitativamente e quantitativamente l’apporto di energie ed idee che rendevano onore al Santo Patrono e al Paese intero”.