Si è tenuta ieri, venerdì 5 giugno, la manifestazione per l’assegnazione della nuova classifica delle 5 vele del Mare più bello, della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. La guida “Il mare più bello” è stata presentata all’Expo di Milano, nell’ambito di Festambiente expo, l’evento si è tenuto presso lo spazio della società civile di Cascina Triulza, e Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente, ha sottolineato che «La guida blu è ormai uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le vacanze degli Italiani, permettendo di pianificare e personalizzare le scelte e gli itinerari di viaggio sulla base di indicazioni che solo “Il mare più bello” può offrire: le località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio. I luoghi più belli del Paese dove vivere, a prezzi contenuti, una esperienza piacevole all’insegna della qualità e dell’efficienza turistica». Il podio “Cilentano” si è distinto dalla presenza di Pollica, «sempre più impegnata nella valorizzazione della dieta Mediterranea e nella ricerca di innovazione». Il comune di Camerota è la “new entry” dopo 15 anni di totale assenza, frutto del lavoro dell’assessore all’ambiente Ciro Troccoli e del sindaco Antonio Romano che hanno monitorato continuamente situazione ambientale e la tutela del mare «queste località hanno scommesso sulla buona gestione del territorio – dicono le due associazioni – , sui servizi d’eccellenza, sulla manutenzione dei centri storici, sull’offerta enogastronomica di alto livello. Sono Comuni che garantiscono una vacanza indimenticabile e che, proprio grazie a queste caratteristiche, riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità cilentana è un prodotto che non conosce flessioni». Le località delle 5 vele, infatti, non hanno solo la fortuna di custodire un paesaggio straordinario, ma sono anche laboratori di sviluppo, centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di rifiuti, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali». Per Franco Iseppi, Presidente del Touring Club, «Anche quest’edizione conferma e rafforza le motivazioni che l’hanno resa affidabile in questi ultimi anni. Attenta alla eco sostenibilità , alla conservazione dell’ambiente, a valorizzare le buone pratiche sul territorio lungo le nostre coste. Ma quello che mi preme sottolineare è che questa guida, risultato di un eccellente lavoro di Legambiente e che ha visto il Touring Club soprattutto nella parte di editore sia pure complice, è in realtà il frutto di una collaborazione, il risultato positivo di una cooperazione tra associazioni ambientaliste, il segno dei nostri tempi quando diventa sempre più importante e incisiva l’azione di gruppi, club, associazioni che, senza aspettare l’intervento della mano pubblica o interventi dall’esterno, si organizzano, si strutturano, si danno un obiettivo e pur nella loro diversa identità lo perseguono e finiscono con l’ottenere un risultato. Come appunto questa guida».Anche quest’anno la guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all’indicazione dei “comprensori” turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi. Il Presidente nazionale di Federparchi, Giampiero Sammuri, ha concluso evidenziando che «Non è un caso che molte delle località premiate siano nei pressi o all’interno di aree protette. Questo testimonia non solo la qualità ambientale di un territorio ma anche lo stimolo che produce per politiche gestionali virtuose».