Amministrative 2015: risultati, numeri e curiosità

Di Arturo Calabrese

All’indomani delle (lunghe) operazioni di scrutinio, dei festeggiamenti per i vincitori e le riflessioni dei vinti, è ora di dare (ancora) i numeri. Come scritto alla vigilia delle elezioni, erano tante le curiosità della tornata elettorale come ad esempio le possibilità di commissariamento e di prime volte. In alcuni casi queste eventualità si sono puntualmente verificate, in altri, molto meno puntualmente, no. Partiamo dai risultati:

– a Casal Velino vince Silvia Pisapia, candidata della lista “Il Veliero”, con 2.035 voti (59,08%) contro i 1.409 (40,91%) della lista “Insieme per Casal Velino” capitanata da Eligio De Marco. La vittoria di Silvia Pisapia segna allo stesso tempo una novità e una conferma; novità perché è la prima donna a ricoprire la carica di sindaco del comune costiero mentre conferma perché la neo-sindaco era vice-sindaco uscente. Nella lista vittoriosa era candidato il sindaco uscente Giordano, nominato (per ora) consigliere.

Celle di Bulgheria, dopo un anno di commissariamento, ha un sindaco. Lo scorso anno l’unica lista in gara non aveva raggiunto il quorum e quest’anno, per non sbagliare, erano ben 4. A cantare vittoria, sul fil di lana, è la lista “Andiamo in comune” guidata da Gino Marotta  che vince con 538 voti (38,18%) sui 532 (37,75%) di Orlando Balbi (il candidato dello scorso anno) con la lista “Alternativa Democratica”. La terza lista,”Valori e tradizioni” guidata da Giuseppe Carelli, raggiunge 334 voti (23,70). La quarta lista non arriva nemmeno alla doppia cifra: sono solo 5 i voti (0,35%) per Patrizia Iannuzzi di “Onesti e liberi”.

–  Ad Ispani è nuovamente sindaco Marilinda Martino dopo una pausa di 10 anni con la lista “Uniti per crescere”. 546 i suoi voti (70,54%). L’avversario Consolato Caccamo, di “LeAli per Ispani” guadagna 228 voti (28,95%).

– A Laurino plebiscito per la conferma di Romano Gregorio, alla guida di “Alba per un futuro comune” con 802 voti (83,97%) contro i 153 (16,02%) di Fernando Roberto, “Uniti per il rinnovamento”.

Lustra sceglie di mantenere, dopo 10 anni e per altri 5, il sindaco uscente. Giuseppe Castellano, “Insieme per un futuro migliore”, batte la prima candidata donna del comune Marzia Chirico, “Uniti per Lustra”. La vittoria non è schiacciante: 376 contro 340, 52,51% contro 47,48%.

– A Pertosa l’uscente Michele Caggiano doppia lo sfidante Vito Panzella. 357 voti (69,72%) per “L’Ulivo per Pertosa”, 155 (30,27%) quelli per “Pertosa attiva”.

Postiglione elegge con 936 voti (60,70%) Mario Pepe con “Uniti Postiglione rinasce”. Carmine Cennamo conquista 606 voti (39,29%) con “Postiglione insieme si può”.

– A San Giovanni a Piro finisce l’era Giannì. Nuovo sindaco è all’unanimità Ferdinando Palazzo che raggiunge la cifra record del 98,11% dei consensi contro il risicato 1,88% dell’avversario Giuseppe Sorrentino.  2.399 i per “Incomune”, 46 per “Insieme”. Tra i consiglieri di minoranza Ferdinando Palumbo è stato eletto con soli 2 voti.

– A guidare San’Angelo a Fasanella sarà Gaspare Salamone, “Insieme per Sant’Angelo” che batte 309 a 208 “Iniziativa popolare” di Luciano Scorza. 59,76 e 40,23 le percentuali.

– Il primo esito delle amministrative 2015 è arrivato prima della chiusura dei seggi, intorno alle 21 di domenica 31 maggio. Col raggiungimento del quorum, l’unico candidato Tommaso Pellegrino è stato confermato alla guida del comune di Sassano. L‘affluenza si è assesta sui 58,47%. Evitato, dunque, il commissariamento.

– A Sicignano degli Alburni, infine, vince Ernesto Millerosa “Sicignano da amare”, con 1.062 voti (45,09%). Staccanti i due sfidanti: Dario Oreste D’Accunto, “Insieme per vincere”, 686 voti (29,12%); Gerardo Fernicola, “La rinascita” 607 voti (25,77%).

Poche le quote rosa: 15 donne elette di cui due alla carica di sindaco.

A proposito di quote rosa, menzione particolare per Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia, che con 4.074 voti di preferenza, nella lista UDC, è stata eletta consigliere regionale per la circoscrizione di Salerno.  Il sindaco/consigliere Ricchiuti sarà una dei due rappresentanti del Cilento in seno al Consiglio, insieme a Michele Cammarano (M5S) di Capaccio.

La vittoria più schiacciante è quella di San Giovanni a Piro. Palazzo batte Sorrentino con 2.353 voti di vantaggio. La vittoria meno netta è quella di Celle: Marotta è sindaco per 6 voti.

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