PLAYOFF – Una perla di Marulli a 4” dallo scadere condanna i siciliani. I cilentani difendono il fattore campo e strappano un successo fondamentale per il prosieguo della serie
In un “PalaDiConcilio” strapieno e impreziosito dalla suggestiva coreografia della Brigata Saracena, i delfini affrontano la prima finale play-off della loro storia. Nei primi minuti, l’emozione e la tensione influiscono sui dieci giocatori in campo, ma da un lato Rizzitiello e dall’altro Marulli si caricano in spalla le maggiori responsabilità offensive. Agropoli prova a correre in contropiede ma i delfini tirano con cattive percentuali e la squadra di coach Tucci rimane a contatto. Il primo quarto si chiude sul 18-17. La seconda frazione di gioco prosegue sulla falsariga del primo, con Rizzitiello a recitare la parte del protagonista per Palermo mentre Paternoster trova risorse dalla panchina con Cucco, complici anche i 3 falli di Marulli. Alla sirena dei 20′, il tabellone segna 34-31, con Romano, Molinaro e Merletto ancora fuori gara. Alla ripresa il coach lucano non si fa condizionare dai problemi di falli per il play bianco-azzurro e il numero 22 ripaga con due percussioni nell’area ospite presidiata da Antonelli, ma i siciliani resistono e Giovanatto dall’arco e dai sei metri punisce la difesa agropolese. La scossa per i locali arriva da Birindelli, l’italo-argentino in rapida sequenza, legge una linea di passaggio, recupera e va a siglare il lay-up del 50-48 e e poco dopo confeziona la tripla del 56-50, per il tripudio della platea. L’ultimo quarto si gioca sui nervi, coach Tucci si affida a Di Emidio, il play riconoscibile per i suoi rasta, segna 7 punti consecutivi, guidando i suoi fino al 63-60. Parrillo allunga sul 65-60, ma ancora Giovanatto realizza per il 65-63. La Bcc tenta lo strappo con Birindelli incontenibile in penetrazione per il 69-64, ma Palermo è più viva che mai e con Giovanatto e Cozzoli, che recupera e va a schiacciare il 69-68, si rifà sotto pericolosamente. A 30” dalla sirena, Marulli in arresto e tiro, fallisce il riallungo, e sul ribaltamento Cozzoli, sfruttando anche un duro blocco di Giovanatto, tira mancando il canestro, e sul rimbalzo il più lesto è Rizzitiello che raccoglie e firma il sorpasso 69-70. Paternoster chiama timeout, il gioco è per Birindelli in post, che scarica fuori per Serino il quale la ripassa all’italo-argentino che tira allo scadere e sbaglia, il rimbalzo però viene catturato dai bianco-blu con 9” sul tabellone e un ulteriore timeout. La giocata è per Marulli, il 22 fluttua in aria e disegna una parabola favolosa per il 72-70, facendo esplodere il “PalaDiConcilio”. Nei 4” rimanenti Merletto non riesce nemmero a provare il tiro della disperazione e alla sirena dunque, l’Agropoli archivia una gara-1 da cardiopalma, collezionando la 6 vittoria nella postseason. Il secondo round sarà sabato alle 8,30 sempre al “PalaDiConcilio”, un match che assomiglia a un bivio decisivo per lo sviluppo della serie.
Tabellini
Agropoli: Parrillo 5, Romano 11, Serino 13, Molinaro 2, Marulli 18, Spinelli, Iurato, Palma, Cucco 10, Birindelli 13. Coach: Paternoster
Palermo: Cozzoli 11, Antonelli 4, Merletto 7, Rizzitiello 24, Giovanatto 13, Gottini, Tagliareni, Di Emidio, Dragna, Caronna 2. Coach: Tucci.