Due notti fa, una bottiglia molotov inesplosa è stata rinvenuta all’ingresso di uno stabilimento balneare in costruzione, dai carabinieri a Marina di Camerota, agli ordini del Luogotenente Massimo Di Franco che, ha iniziato subito le indagini per scoprire se si tratti di atti intimidatori o estorsive, il lido denominato “Casa Blanca” è situato sull’arenile della località Mingardo. I proprietari della struttura, originari di Palinuro, sono stati interrogati dalla polizia giudiziaria per fare luce sulla vicenda che in passato non si era mai verificata. Le indagini sono coordinate dal Capitano Emanuele Tamorri coadiuvato dai reparti scientifici dei Carabinieri nonché dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, allo stato dei fatti vige un silenzio assoluto sull’evoluzione della vicenda. I proprietari della struttura hanno dichiarato ai Carabinieri di non aver ricevuto nessuna richiesta estorsiva e di non aver avuto nessun problema significativo con altre persone.