Da Paestum e da Palinuro il 22 maggio parte in Campania la tre giorni di pulizia delle spiagge dei volontari di Legambiente che per tre giorni saranno impegnanti nella raccolta di ogni genere di rifiuto dalle bottiglie di vetro e di plastica alle lattine, dalle buste di plastica ai mozziconi di sigaretta.
Sono questi i principali nemici delle spiagge e delle acque dei nostri mari che Legambiente combatterà con la campagna Spiagge e Fondali Puliti, dal 22 al 24 maggio in 11 località marittime della regione.
Legambiente, per sottolineare i tanti rifiuti che vengono abbandonati sulle spiagge ha anche lanciato un progetto sui social network: con l’hashtag #schifidaspiaggia tutti potranno postare valigie, scarpe, divani e tutti i rifiuti più insoliti che si trovano sugli arenili, pubblicandoli su instagram, twitter e facebook. Il nermico numero uno della campagna in arrivo resta però la plastica, un materiale che non muore mai. I rifiuti plastici, sottolinea Legambiente, vengono scambiati per cibo e ingeriti da mammiferi marini, tartarughe e uccelli, con ripercussioni gravi e spesso mortali. Le microparticelle di plastica originate dalla disgregazione dei rifiuti vengono ingerite da pesci e altri organismi marini e finiscono per contaminare la catena alimentare, arrivando dritti sulle nostre tavole.
In Campania la tre giorni di pulizia dei volontari parte il 22 maggio a Giugliano, a Paestum, sulla spiaggia della Licinella e alla Foce del Sele, al porto di Palinuro. Il 23 maggio tocca all’area protetta Legambiente Silaris a Eboli, alla spiaggia di Mondragone, ma anche a Sapri a partire dalle grotte delle Cammerelle, fino ai fondali dell’ex porto romano, e a Casal Velino dove, tra le altre iniziative, un gruppo di pescatori metteranno a disposizione le imbarcazioni per la pulizia dei fondali marini nello spazio di fronte al paese. Tra le altre località interessate all’iniziativa di Legambiente anche Pontecagnano, Capaccio, Torre Annunziata e Pozzuoli, in particolare nella riserva natuarale costa di Licola.