Capaccio, approva il bilancio consuntivo 2014

CAPACCIO. Durante il consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di ieri la pubblica assise ha provveduto ad approvare il bilancio consuntivo 2014.

Di Ernesto Rocco

CAPACCIO. Durante il consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di ieri la pubblica assise ha provveduto ad approvare il bilancio consuntivo 2014.

«Nell’esposizione dei risultati raggiunti da questa amministrazione in materia di gestione delle risorse pubbliche nel corso dell’anno 2014, ritengo sia opportuno partire da un dato: secondo la Corte dei Conti sono circa 50 i Comuni che hanno presentato già richiesta di adesione al fondo anti dissesto, ma in realtà gli enti sull’orlo del baratro sono molti di più, si stima 300 comuni già falliti. – ha detto relazionando sull’argomento il primo cittadino – parto da questo dato per fissare bene il concetto che lo scenario del fallimento finanziario di un Comune non è più, come era in passato, una possibilità puramente teorica e ipotetica. Se lo ricordi in particolare chi dà per scontato il processo di risanamento che il Comune di Capaccio ha compiuto in questi anni. Il bilancio consuntivo 2014 del Comune di Capaccio si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 1.592.772,13 euro, di cui euro 148.511,50 vincolati per ragioni tecniche e il resto, 1.444.260,63, formalmente libero. Potevamo decidere di spendere questi soldi nel 2015. Potevamo ottenere roboanti titoli di giornali in merito a nuove spese, a nuovi progetti o a nuovi asfalti. Una tentazione negli ultimi due anni di mandato. Ma se avessimo deciso di spendere questi soldi, il prossimo anno avremmo dovuto aumentare le tasse ai cittadini o chiudere alcuni servizi comunali. Lo avremmo dovuto fare perché quei 1.444.260,63 di avanzo libero non sono risorse strutturali, perché i mutui fatti in passato li dobbiamo pagare e soprattutto perché i tagli della spending review già sono ritornati anche per quest’anno per 133.990,43 euro. Non possiamo, allo stesso tempo, non alzare un grido d’allarme per la drammatica mancanza di liquidità». Il sindaco ha colto l’occasione per ringraziare il responsabile dell’area economica Carmine Vertullo per il lavoro fatto e il suo staff.

Sono state approvate le modifiche degli articoli 15 e 27 del regolamento per la disciplina dell’imposta comunale unica, dando seguito ad una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze con la quale si richiedevano tali modifiche. L’articolo 15 è stato così modificato: “A partire dall’anno 2015, si considera direttamente adibita ad abitazione principale una sola unità immobiliare posseduta in Italia, a titolo di proprietà o di usufrutto, dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), purché essi siano già pensionati nei rispettivi paesi di residenza e a condizione che detto immobile non risulti locato o dato in comodato d’uso”.
L’articolo 27 (che per l’anno 2014 non prevedeva detrazioni), è stato così modificato: “Le utenze non domestiche che dimostrino oggettivamente di aver provveduto a proprie spese allo smaltimento di rifiuti speciali assimilati agli urbani per il tramite di soggetti autorizzati, diversi dal gestore del servizio pubblico, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, hanno diritto ad una riduzione della quota variabile del tributo proporzionale alla quantità dei rifiuti speciali assimilati agli urbani avviati al recupero, nella misura massima del 25% del dovuto per detta quota”.

E’ stato approvato un debito fuori bilancio pari a 77.286,16 euro (avanzo d’amministrazione non vincolato scaturente dal conto consuntivo 2014) per la copertura delle spese per i lavori urgenti effettuati sul costone roccioso del Monte Calpazio a seguito della caduta masi verificatasi lo scorso gennaio.

Anche per l’estate 2015, il Consiglio Comunale ha deliberato “di autorizzare il rilascio di concessioni/autorizzazioni temporanee per l’esercizio di attività con finalità turistico-ricreative, ludico-sportive e/o compatibili con la balneazione” oltre che di eventuali porti a secco, ormeggi, pontili mobili o galleggianti, specchi d’acqua, “senza diritto di insistenza e per la sola stagione balneare 2015”.

Da alcuni mesi l’ambulanza della Croce Rossa Italiana – Comitato di Capaccio, è stata dislocata a Montesano sulla Marcellana. Il Consiglio comunale ha votato e approvato una delibera che verrà inviata all’Asl Salerno e alla Regione Campania, con la quale si chiede di ripristinare immediatamente il servizio di ambulanza di tipo BM con autista presso il PSAUT di Capaccio, con a bordo soccorritori adeguatamente formati, di scongiurare per il futuro risoluzioni tese a depauperare il patrimonio di risorse umane e mezzi del Psaut di Capaccio, di accrescere iniziative e interventi tesi a fronteggiare la maggiore richiesta di servizi di soccorso e trasporto in emergenza 118, nell’ambito territoriale del Comune di Capaccio e di dare continuità al ripotenziato servizio di emergenza-urgenza nell’ambito del Comune di Capaccio.

Infine è stato approvato il disciplinare d’uso dell’Oasi dunale comunale “Torre di Mare” la cui gestione, in base ad un protocollo d’intesa, è affidata a Legambiente Paestum Circolo Freewheeling che potrà avviare e gestire, di concerto con il Comune, progetti ed azioni comprendenti: attività di cura, gestione, conservazione e valorizzazione dell’oasi dunale comunale, attività formative e divulgative, consulenza e aggiornamento da offrire agli operatori della istruzione e della formazione, laboratori sperimentali di utilità sociale, comunicazione, monitoraggio e sensibilizzazione sul senso civico del valore ambientale, e attività autofinanziate.

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