Concluse le indagini per l’omicidio di Pierangela Gareffa

VIBONATI. Sono giunte al termine le indagini per la morte di Pierangela Gareffa. Per il marito, Sandro Pili, reo confesso, è stato chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio volontario. Si attende ora la fissazione dell'udienza.

Di Redazione Infocilento

VIBONATI. Sono giunte al termine le indagini per la morte di Pierangela Gareffa. Per il marito, Sandro Pili, reo confesso, è stato chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio volontario. Si attende ora la fissazione dell’udienza.

La difesa potrebbe chiedere il rito abbreviato e sostenere la non intenzionalità del gesto, facendo leva sull’incapacità di intendere e di volere dell’uomo al momento del delitto.

L’omicidio di Pierangela Gareffa avvenne nella notte del 30 novembre. Il marito la colpì con un coltello da cucina provocandole un’emorragia interna. Da allora è rinchiuso nel carcere di Sala Consilina. Il figlio 13enne della coppia è affidato ai nonni paterni.

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