Casigliano, la Madonna del Rosario e il “miracolo della pioggia”

Situata a pochi passi dall’abitato di Mercato Cilento, Casigliano è uno dei più piccoli casali esistiti nel Cilento Antico. La popolazione attuale è di appena qualche decina di abitanti, di poco inferiore rispetto al passato. Nel 900’ era noto per la bravura dei suoi “maestri liutai” che hanno realizzato strumenti a corde per diversi lustri. Si distende sulla collina con la piccola parrocchiale dedicata a San Pietro; le case si dipanano sulla centrale Via Vittoria che percorre il breve tragitto che ne determina i confini urbani.

Di Antonella Agresti

Situata a pochi passi dall’abitato di Mercato Cilento, Casigliano è uno dei più piccoli casali esistiti nel Cilento Antico. La popolazione attuale è di appena qualche decina di abitanti, di poco inferiore rispetto al passato. Nel 900’ era noto per la bravura dei suoi “maestri liutai” che hanno realizzato strumenti a corde per diversi lustri. Si distende sulla collina con la piccola parrocchiale dedicata a San Pietro; le case si dipanano sulla centrale Via Vittoria che percorre il breve tragitto che ne determina i confini urbani.

La ricorrenza principale è quella dedicata al Santo patrono e si celebra nel mese di Giugno. Altra festività, che appartiene alla tradizione locale, è la ricorrenza della Madonna del Rosario. La Domenica successiva al 6 Maggio, in paese si tiene una processione, in ricordo di una tradizione che lega la Madonna al “miracolo della pioggia”. Secondo le memorie locali in un periodo di siccità, la comunità affidò le sue speranze alla Madonna, invocando la discesa della pioggia. La processione partì dalla parrocchiale e lungo il tragitto fu accolta dalla pioggia. Nel luogo ritenuto “del miracolo della pioggia”, esiste una croce a ricordo dell’evento.

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