Meteo, anticipo d’estate sul Cilento e Vallo di Diano

Nei prossimi giorni la pressione atmosferica è prevista in aumento su tutto il bacino del mediterraneo. Tuttavia in quota permane un debole afflusso di aria umida da ovest che recherà qualche disturbo nelle ore pomeridiane, soprattutto lungo la dorsale appenninica. Sul finire della settimana, l'ondulazione del getto in pieno Atlantico favorirà una risposta di aria calda dal cuore dell'Africa verso il mediterraneo con un rigonfiamento di un promontorio che si spingerà fin sulla nostra regione, determinando all'inizio della prossima settimana, un'ondata di caldo a chiara connotazione estiva.

Di Comunicato Stampa
Nei prossimi giorni la pressione atmosferica è prevista in aumento su tutto il bacino del mediterraneo. Tuttavia in quota permane un debole afflusso di aria umida da ovest che recherà qualche disturbo nelle ore pomeridiane, soprattutto lungo la dorsale appenninica. Sul finire della settimana, l’ondulazione del getto in pieno Atlantico favorirà una risposta di aria calda dal cuore dell’Africa verso il mediterraneo con un rigonfiamento di un promontorio che si spingerà fin sulla nostra regione, determinando all’inizio della prossima settimana, un’ondata di caldo a chiara connotazione estiva. Tale evoluzione è supportata con convinzione da tutti i principali centri di calcolo per le previsioni a medio termine, e in modo particolare dal prestigioso modello statunitense GFS (Global System Forecast).
La mappa in alto a sinistra, della pressione al suolo, è prevista per le ore centrali di mercoledì 29 aprile; la perturbazione che ci ha interessato nelle ultime 24 ore si allontanerà rapidamente verso sud-est, raggiungendo la Turchia. Sul mediterraneo la pressione subirà un netto aumento anche se in quota, come vedremo con la successiva cartina, permarrà un debole afflusso di aria umida.
Quella che vedete in basso è un’analisi relativa all’altezza di geopotenziale a 500 hpa rappresentata con 2 fasci ognuno di 20 linee (spaghetti). Sono le 20 possibili soluzioni che ci propone il modello. La mappa è prevista per le ore centrali di venerdì 1 maggio; Osservate come le linee sono quasi sovrapposte, indice di una quasi totale convergenza degli scenari e quindi la probabilità che tale configurazione barica si realizzi è molto alta. Il fascio che attraversa la Sicilia è relativo all’altezza di 5760 metri; cioè la pressione di 500 hpa sulle aree attraversate dal fascio verrà a trovarsi a 5760 metri di altezza. Il fascio, invece, che scorre oltralpe è relativo all’altezza di 5520 metri. Questo per dire che in quota la pressione decresce procedendo man mano dal mediterraneo verso nord. Osservate il flusso di correnti disposto da ovest verso est (frecce celesti) che sarà responsabile di lievi disturbi, soprattutto durante il pomeriggio. Ma la cosa più importante è rappresentata dalla saccatura in pieno atlantico, che ho indicato con la lettera B. Sul finire della settimana tale depressione si muoverà verso sud-est, portandosi ad ovest dell’Iberia, stimolando la risalita di aria calda dal nord Africa verso il mediterraneo; osservate le 2 frecce nere. Si tratta della classica configurazione barica che si realizza nella stagione estiva e che determina ondate di caldo africano, talvolta che intense. Il fatto che tale configurazione si realizzerà con oltre un mese di anticipo non deve stupire poichè spesse volte in passato si sono verificati scenari simili anche in Aprile, anche se con effetti più modesti.
Possiamo apprezzare il tutto con la successiva cartina prevista per le ore centrali di lunedì 4 maggio. Anche se manca quasi una settimana, questa tendenza è altamente probabile in virtù della divergenza delle 20 possibili evoluzioni (osservate come le linee siano quasi sovrapposte). Pertanto ritengo credibile che a partire da lunedì 4 maggio e per alcuni giorni a venire potremmo assistere ad un’ondata di caldo dalle caratteristiche estive. Va considerato che le acque superficiali del mare sono ancora piuttosto “fresche” per cui l’aumento delle temperature sulle aree in prossimità della costa sarà contenuto. Effetti diversi si hanno quando un simile scenario si verifica in luglio o agosto.
 Previsione
Mercoledì 29 – Giovedì 30: Cielo irregolarmente nuvoloso con maggiori addensamenti sul Cilento meridionale e lungo la dorsale appenninica dove non si escludono brevi rovesci. Tendenza a schiarite ampie in serata. Temperature stazionarie con valori normali per il periodo. Venti deboli settentrionali, mare poco mosso.
Venerdì 1 maggio: Condizioni di tempo discreto con cielo poco nuvoloso, salvo modesti addensamenti nel corso del pomeriggio ma con basso rischio di precipitazioni. Temperature in lieve aumento; venti deboli di direzione variabile, mare quasi calmo o poco mosso.
Sabato 2 maggio: Cielo poco nuvoloso con passaggi di nubi stratiformi; qualche nube in più nelle aree montuose con probabilità di qualche isolato piovasco. Temperature stazionarie su valori miti.
Domenica 3: Condizioni di relativo bel tempo con qualche innocuo passaggio nuvoloso. Temperature in lieve aumento.
Tendenza successiva: Lunedì invasione di aria calda dal nord Africa con temperature in sensibile aumento, specie nei valori massimi. Caldo che si farà sentire soprattutto nelle giornate di martedì e mercoledì con temperature chenelle aree interne, lontane dal mare, potrebbero superare i 30°C. Il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso per tutto il periodo.
Come sempre vi invito a ri-aggiornarvi ritornando a visitare questo portale.
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