SERIE D – Domenica l’US Agropoli scende in campo a Montalto per sperare in un aggancio al Rende. La prova di Gioia Tauro però non fa ben sperare.
Sabato mattina avevamo scritto, prima dell’imminente trasferta di Gioia Tauro, che l’Agropoli aveva l’obbligo di salvare la stagione proprio grazie all’impegno calabrese. Purtroppo è arrivata una sconfitta che ha gettato ancora più sconforto a questo finale di stagione. Bisogna però ribadire che i delfini sono arrivati alla sfida ampiamente rimaneggiati, persino con due uomini solo a disposizione in panchina. Mancavano Berretti e Siano che domenica prossima torneranno disponibili dopo aver scontato le rispettive squalifiche. È un’attenuante anche se non decisiva, indisponibili o no la squadra sarebbe stata capace di portare a casa almeno un punto.
Come detto non è arrivato e dunque Rigoli si ritrova al quarto posto in classifica a pari punti con il Torrecuso che però vanta un vantaggio grazie agli scontri diretti. Allo stato attuale i delfini dovrebbero giocarsi i playoff appunto da quarta in classifica, vale a dire scontro diretto con la Frattese al Guariglia e nel caso di vittoria andare a Torrecuso prima e Rende poi, sempre con l’obbligo della vittoria. Utopia, ad essere sinceri.
Nel calcio, per carità, nulla è scritto ma veramente in pochi credono in una cavalcata epocale della squadra cilentana. Il calendario dell’Agropoli prevede ancora Montalto, in trasferta, e Noto, in casa. Quello del Torrecuso invece vede Noto in trasferta e Roccella in casa. Entrambe sperano in un passo falso del Rende che domenica scende in campo a Piraino contro il Due Torri, siciliani già salvi ma che forse non vogliono chiudere con una sconfitta la prima grande stagione tra i dilettanti, almeno si spera… Per continuare a dare un senso a questa stagione.