Sul bacino del mediterraneo è presente un promontorio africano che determina, sulla nostra regione, condizioni di tempo discreto, qualche nube di tipo stratiforme e soprattutto temperature molto miti. Si tratta di correnti di aria calda che precedono l’arrivo di un’intesa perturbazione che attualmente interessa i settori occidentali della penisola iberica.
Previsto un peggioramento già dalle prime ore di lunedì 27 aprile. Solo un breve commento per spiegarvi la dinamica che porterà al peggioramento atteso sulla nostra regione. Il promontorio africano cederà di schianto nel corso della giornata a causa della spinta verso sud della saccatura che fa capo al profondo minimo depressionario presente ad ovest della Scandinavia. L’anticiclone delle Azzorre farà da spettatore dal vicino atlantico con i suoi massimi di pressione ubicati in casa propria; sull’est Europa è presente un’altra cellula di alta pressione e nel mezzo si infila la saccatura. Avremo la formazione al suolo di un minimo di bassa pressione in prossimità del golfo ligure mentre in quota la struttura subirà un taglio evolvendo in goccia fredda (cut-off). A causa del mancato affondo diretto sul mediterraneo e con conseguente formazione del minimo al suolo sul golfo ligure, la perturbazione subirà una frenata per cui giungerà sulla nostra regione con circa 12-18 ore di ritardo rispetto a quanto era stato previsto nei giorni scorsi. Inoltre i fenomeni, a causa del lento spostamento del fronte, insisteranno più lungo. Tuttavia le regioni che saranno interessate più direttamente saranno quelle centrali, dove su alcune zone potrebbero verificarsi situazioni di criticità.
Con la mappa successiva, prevista per la notte tra lunedì 27 e martedì 28, possiamo apprezzare il movimento della perturbazione che si accompagna al minimo depressionario in ulteriore approfondimento al suolo (valori intorno ai 1000 hpa). In quota la goccia fredda sarà estesa tra la Corsica e l’adriatico. Sulla nostra regione avremo l’inserimento di correnti più fresche da ovest che entreranno dalla valle del Rodano, invorticandosi intorno alla struttura depressionaria. Depressione che nelle successive 24 ore si muoverà verso est-sud-est perdendo lentamente energia in quota.
Previsione
Domenica 26 aprile: Cielo poco nuvoloso con passaggi di nubi stratiformi; nel corso del pomeriggio-sera la nuvolosità è prevista in ulteriore aumento e in nottata non si esclude qualche debole piovasco sparso. Temperature stazionarie o in lieve aumento, segnatamente nei valori minimi della notte.Massime oltre i 20°C ovunque. Venti in intensificazione da sud, mare mosso.
Lunedì 27 aprile: Cielo irregolarmente nuvoloso con isolati piovaschi, più probabili sui settori settentrionali della regione. In serata rapido aumento della nuvolosità con precipitazioni in intensificazione. Durante la notte non si escludono locali temporali. Temperature in diminuzione dal pomeriggio. Venti moderati da libeccio con rinforzi dalla serata. Mare da mosso a molto mosso.
Martedì 28 aprile: Cielo molto nuvoloso con frequenti precipitazioni a carattere di rovescio, specie nella prima parte della giornata. Nel corso del pomeriggio tendenza a schiarite lungo la costa mentre insisteranno piogge e temporali nelle aree interne. Temperature in sensibile diminuzione; venti moderati occidentali con rinforzi durante i fenomeni più intensi. Mare molto mosso o agitato.
Tendenza successiva: Tra mercoledì e giovedì temporaneo aumento della pressione e graduale ritorno a condizioni di tempo prevalentemente stabile. Probabile nuovo peggioramento entro la giornata del 1° maggio. Ne riparlerò!