Quasi 200 tra sindaci ed amministratori del Partito Democratico, presidente della Provincia di Salerno e amministratori provinciali, molti componenti della segreteria provinciale del Pd, numerosi segretari dei circoli del Pd della provincia di Salerno, ed altri rappresentanti istituzionali intervengono a sostegno della candidatura di Franco Alfieri, sottoscrivendo una lettera aperta indirizzata al segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, al vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, alla segreteria nazionale, al presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini, alla segretaria regionale del Pd Assunta Tartaglione, al presidente dell’assemblea regionale del Pd, Stefano Graziano.
«Le prossime elezioni regionali – si legge nella lettera aperta – rappresentano un momento decisivo per tutti i cittadini campani. Noi amministratori e dirigenti locali del Partito Democratico lo sappiamo bene ed è per questo che abbiamo deciso di mettere in campo tutte le nostre energie e il nostro impegno per far vincere questa battaglia a Vincenzo De Luca, l’unica persona per noi capace di cambiare le cose.
Rispetto a questo nostro entusiasmo, però, si è verificato un FATTO GRAVISSIMO nell’ambito della direzione regionale campana del Partito Democratico. Al momento dell’approvazione delle liste per le regionali 2015 il segretario, Assunta Tartaglione, ha dichiarato che “per una questione di opportunità politica” il nostro candidato Franco Alfieri potrebbe non essere inserito nella lista PD della provincia di Salerno, una lista che è stata approvata dal direttivo provinciale il 20 aprile scorso all’UNANIMITÀ. E’ stato altresì sottolineato che la candidatura di Alfieri è in linea con tutti i parametri democratici del partito nonché con il suo codice etico.
Tutto ciò appare a tutti noi che abbiamo riposto in lui la nostra fiducia e la speranza di un cambio di passo per la provincia di Salerno, una ASSURDA INGIUSTIZIA.
SENZA VERGOGNA ORMAI I TERRITORI VENGONO AMMUTOLITI, logiche interne di partito impongono scelte che non danno voce alla volontà degli elettori, alle storie di successi amministrativi riconosciuti e apprezzati. Un partito decide, AL DI FUORI DELLE REGOLE CHE IL PARTITO STESSO SI È DATO, DI ZITTIRE UN TERRITORIO. Nel ricordare alla Tartaglione che l’art. 3 dello statuto del PD recita “Il Partito Democratico affida alla partecipazione di tutte le sue elettrici e di tutti i suoi elettori le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali”, INTENDIAMO DENUNCIARE QUESTA SITUAZIONE ABERRANTE.
Vogliamo anche chiarire, a chi non lo conosce, che Franco Alfieri È UNA PERSONA PERBENE. E’ da sempre definito il POLITICO DEL FARE, che con la sua concretezza, il suo impegno, la sua determinazione, trascorre da 30 anni le sue giornate ad ascoltare la gente, a capire i problemi, a cercare di risolverli, a ideare e attivare percorsi virtuosi e politiche di sviluppo per il territorio. La verità su Franco Alfieri è quella raccontata dalle pagine dei tanti rendiconti sulla sua azione di governo che, con grande semplicità e trasparenza, al termine dei suoi incarichi come amministratore, come sindaco, come assessore, ha l’abitudine di presentare ai cittadini. Invitiamo il segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione, a sfogliare questi documenti che parlano dello straordinario lavoro che Franco Alfieri ha fatto per il territorio provinciale e sottolineiamo che il Pd deve essere orgoglioso di averlo tra i propri dirigenti. Le ricordiamo poi che la gente – nonostante LE INFAMIE E LE OFFESE VIOLENTE che molti organi di stampa IN MANIERA INIQUA E INGIUSTA rivolgono a Franco Alfieri, realizzando PROCESSI SUI GIORNALI prima che nelle aule di tribunale – da 30 anni gli rinnova il proprio CONSENSO CONVINTO e MASSICCIO, semplicemente perché tutti toccano con mano i RISULTATI POSITIVI del suo lavoro PER LA COLLETTIVITA’. Ma dovreste saperlo bene perché, in quanto uomo del Pd, ha sempre difeso il suo partito ed ha contribuito in maniera sostanziale al consenso del Pd stesso sul territorio provinciale.
CHIEDIAMO, DUNQUE, ALLA SEGRETERIA REGIONALE DEL PD, NEL PIENO RISPETTO DELLA DIGNITA’ PERSONALE E POLITICA E SOPRATTUTTO DEL TERRITORIO CHE LO HA INDICATO COME ESPRESSIONE RAPPRESENTATIVA DELLA PROVINCIA DI SALERNO, DI CANDIDARE FRANCO ALFIERI ALLE PROSSIME REGIONALI PERCHÉ, SENZA DI LUI, IN QUESTA TORNATA ELETTORALE COSÌ IMPORTANTE PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI, CI SENTIAMO MUTILATI, DEMOTIVATI ED OFFESI».