Agropoli, porto off limits: la settimana prossima la rimozione del mortaio

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. Un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale è stato recuperato ieri mattina nello specchio d’acqua antistante l’area portuale. A scoprirlo sono stati due sub che stavano effettuando un’immersione tra la baia di San Francesco e il molo sopraflutto. Incautamente i subacquei, una volta individuato l’ordigno adagiato sui fondali rocciosi, hanno pensato di recuperarlo e portarlo all’interno dell’area portuale. Soltanto successivamente, quando del fatto è stata informata la Guardia Costiera, ci si è resi realmente conto della pericolosità della loro azione. L’oggetto recuperato, infatti, è un mortaio del peso di circa cinque chilogrammi. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Agropoli, la Polizia e i vigili urbani. La zona dove si trova l’ordigno è stata transennata e metà dell’area portuale interdetta al transito di mezzi e pedoni. Immediatamente è stata allertata la Prefettura di Salerno che ha provveduto a segnalare il caso all’esercito. Saranno gli artificieri ad inizio settimana a valutare le modalità dell’intervento da eseguire. Il ritrovamento del residuato bellico ha creato non pochi disagi: oltre al blocco dell’area portuale è stata sospesa anche una regata partita durante la mattinata proprio dal porto agropolese. I concorrenti, che al momento in cui è scattato l’allerta si trovavano a diverse miglia di distanza, sono stati costretti a rientrare repentinamente in porto.

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