SERIE D – L’Agropoli domani scenderà in campo a Gioia Tauro per cercare di salvare una stagione altrimenti fallimentare. Ad un punto dal Rende i delfini rischiano di raccogliere poco in un campionato dove la società ha seminato molto. Ma per Rigoli tutto procede bene…
Domani l’Agropoli scenderà in campo a Gioia Tauro per cercare in extremis di dare un senso alla sua stagione. Non si discute il secondo o il terzo posto, anche arrivare terzi sarebbe un ottimo risultato, per giunta raggiunto per il secondo anno consecutivo. Sarebbe una prova di costanza di risultati importante. Si discute però un tecnico che continua a professare calma e prestazioni superlative fatte dai suoi ragazzi. “Le somme le tireremo alla fine – ha dichiarato anche oggi tramite l’ufficio stampa della società – Dovremo pensare solo alla nostra partita senza guardare il Rende, come ho sempre detto”. Non dice però il tecnico che prima era l’Akragas da non dover guardare, poi il Torrecuso e oggi il Rende. Probabilmente se i sanniti non avessero “rinunciato” alla lotta in questo momento l’Agropoli sarebbe addirittura quarta in classifica, per la gioia della società che quest’anno sognava il salto di qualità (o quantomeno una lotta serrata con l’Akragas fino alla fine). Rigoli continua poi dicendo: “Ho grande fiducia nei ragazzi che hanno già dimostrato di far fronte alle difficoltà superando ostacoli duri, penso alla gara di Mugnano per esempio”. Mugnano… per i più è stata una delle poche trasferte convincenti dell’Agropoli che proprio contro la Neapolis ha vinto il suo unico scontro diretto della stagione. Farsi forza grazie ad un precedente è lecito, citarlo come se fosse la regola forse è anche scorretto nei confronti dei tifosi che magari iniziano a sentirsi presi in giro da certi atteggiamenti. Rigoli insomma sembra con le spalle al muro, difende la squadra e questo gli farà onore ma si ha l’impressione che sia incapace di dire che forse quest’Agropoli poteva fare di più.
Domani a Gioia Tauro mancheranno Siano, Esposito e Berretti. Calcio d’inizio ore 15, arbitra il Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta coadiuvato da Mittica e Gregorio di Bari.