Nel corso della conferenza dei sindaci del Vallo di Diano svoltasi nella giornata di ieri presso la Comunità Montana Vallo di Diano, i primi cittadini del territorio chiedono un “incontro urgente con il Prefetto di Salerno affinchè, nell’ambito delle sue prerogative, evidenzi al Governo gli effetti devastanti che l’attuale politica economica sta provocando ai territori e agli Enti Locali di piccola e media dimensione, come i nostri, tanto da rendere difficile il disimpegno delle funzioni istituzionali e l’assolvimento dei compiti”.
“Non possiamo assistere alla morte dei nostri comuni – affermano all’unisono – i comuni non possono pagare da soli gli effetti della crisi e non possono accettare logiche dello scaricabarile come avvenuto con l’Imu Agricola. Senza correttivi immediati – prosegue il documento redatto dai sindaci – i comuni del Vallo di Diano non saranno più in grado di assicurare servizi minimi essenziali e saranno costretti al default”.
Il nuovo taglio imposto di circa 1 milione e 705 mila euro, ultimo di una serie iniziata sei anni fa.
Un ulteriore colpo inferto alle realtà del territorio e i sindaci sottoscrivono questo documento in quanto non si sentono più in grado più in grado di rispondere ai bisogni minimi della collettività amministrata: “Siamo di fronte al rischio concreto del blocco finanziario e funzionale delle nostre amministrazioni. I cittadini – si legge nel documento – si vedono pressati da una fiscalità locale gravosa unica leva a disposizione per soddisfare le emergenze quotidiane”. In mancanza della dovuta sensibilità istituzionale, ci vedremo costretti ad attivare forme di mobilitazione idonee a salvaguardare i nostri territori”.