Il comune di Ascea potrà gestire in maniera autonoma il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Tar di Salerno ha rigettato il ricorso presentato dal Corisa 4 per chiedere l’annullamento del bando di gara datato 30.12.2014, con il quale il Comune di Ascea ha indetto una procedura di gara per l’affidamento nei prossimi tre anni del “servizio integrato di igiene urbana e servizi accessori”.
Nel ricorso veniva specificato che il Consorzio, difeso dall’avvocato Marcello Feola, gestisce il ciclo dei rifiuti per i Comuni dell’area cilentana, Ascea compreso, e il servizio è ancora in corso. Per cui doveva essere annullato il bando del comune di Ascea. Il tar invece ha rigettato il ricorso, dichiarandolo irricevibile per essere stato tardivamente notificato al comune, e, di fatto, è valido ed efficace il percorso avviato dall’amministrazione comunale.
Piena soddisfazione viene espressa dal sindaco Pietro D’Angiolillo. “Andremo avanti – dice – per dotare il nostro comune di un servizio efficiente e funzionale nell’interesse dei nostri cittadini”. Il comune ha approvato nel dicembre scorso uno schema di bando ed il capitolato speciale di appalto per l’affidamento della gestione del ciclo integrale dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento e trattamento dei rifiuti) a privati. “Questo passaggio – ribadisce il sindaco – ci consentirà di risparmiare circa 200 mila euro e di poter prevedere per il prossimo anno una riduzione della Tari”.
A spingere il comune di Ascea ad affidare a privati il ciclo dei rifiuti il caos creato negli ultimi anni dalla gestione commissariale. Nel mese di dicembre infatti era in discussione anche la proroga alla Yele. E lo stesso incarico di commissario del Corisa oggi riaffidato a Giuseppe Vitale era finito al centro delle polemiche.
“Una gran confusione, non più sostenibile. Noi siamo per la programmazione” dice il sindaco D’Angiolillo. “Siamo un comune costiero e dobbiamo programmare in tempo utile la gestione dei servizi, altrimenti ci ritroveremo in piena estate con i rifiuti a terra”.