Il “Comitato 15 giugno” prende atto che il Consiglio Regionale della Campania non ha approvato il disegno di legge per il cambio di denominazione del Comune da Capaccio in Capaccio Paestum, ed esprime soddisfazione e grande compiacimento per l’esito della vicenda; “si trattava – spiegano – di una iniziativa, ritenuta, da sempre,
inopportuna e sconsiderata e senza utilità alcuna per la nostra Comunità”. “La scelta consapevole e assennata del Consiglio Regionale – aggiungono dal comitato – ha impedito che venissero cancellati secoli di identità e di appartenenza territoriale ed ha restituito ai Capaccesi la fierezza e l’orgoglio di continuare ad identificarsi nella storia, nell’identità plurale, nelle culture e nelle radici della propria terra”.
Il Comitato ringrazia “i consiglieri regionali che hanno consentito di condurre una battaglia vera e libera per l’affermazione di un discorso di civiltà e di conservazione della propria memoria storica. Si ringraziano, inoltre, tutti coloro che, sin dall’inizio della campagna referendaria, hanno offerto, con passione e generosità, il loro sostegno materiale e, soprattutto, la loro condivisione di un comune convincimento per amore della nostra Città”.
“Siamo certi che vorranno continuare a vivere la “Capaccesità” come orgoglio e fierezza dell’appartenenza, come richiamo alle Radici e all’Identità, come regola ed ispirazione di atti futuri”, conclude la nota.