Dopo la recente conferma dell’ospedale quale struttura autonoma che ha permesso già da anni alla città di Roccadaspide di diventare punto di rifermento per la sanità locale, e dopo la recente nomina del sindaco Girolamo Auricchio a Presidente dell’associazione delle Valli interne del Cilento, un altro importante riconoscimento della centralità della città della Valle del Calore e della straordinaria importanza che riveste la città. Roccadaspide infatti è recentemente diventata sede di un’Associazione Temporanea di Imprese, nata su proposta e per volere del sindaco Auricchio, che si candiderà ad ottenere fondi regionali per i contratti di filiera, con l’emanazione dei bandi attesa, prossimamente, da palazzo Santa Lucia. Nei giorni scorsi è stato stipulato un protocollo d’intesa all’interno della filiale di Capodifiume a Capaccio Paestum della Bcc Aquara tra gli attori di questa nuova avventura: un’avventura che pone al centro dell’attività la produzione vitivinicola territoriale: lo scopo è quello di assicurare fondi e crescita occupazione e d’opportunità per continuare a puntare sull’eccellenza vitivinicola della Valle del Calore e degli Alburni. L’Associazione godrà dell’apporto non solo dell’Amministrazione comunale rocchese, ma anche della Bcc Aquara, rappresentata dal presidente Luigi Scorziello, che è anche presidente del Consorzio Tutela Vini Salerno e di alcune aziende del territorio.
“Sono estremamente soddisfatto dei risultati che la città di Roccadaspide sta ottenendo – afferma il sindaco Girolamo Auricchio – che premiamo l’impegno quotidiano a favore dello sviluppo di questa città e dell’intero comprensorio. Con questa ATI puntiamo sulla risorsa vino, certi di poter contare sull’apporto di numerose aziende locali di qualità, e sul prezioso sostegno della BCC di Aquara”.
Dell’associazione fanno parte l’azienda vitivinicola di Francesca Fiasco di Felitto, Scairato di Elena Accarino di Castel San Lorenzo, Mucciolone di Antonio Mucciolo di Castel San Lorenzo, Cardosa di Marco Peduto di Castel San Lorenzo, Tenuta Mainardi di Marco Serra da Aquara, Oreste Strianese di Postiglione.