Nel corso del Consiglio comunale di ieri, all’unanimità di maggioranza e opposizione sono stati approvati gli indirizzi per i redigendi PUC e RUEC riguardanti impianti di produzione elettrica alimentati da biomasse di origine agricola. Gli indirizzi sono stati approvati al fine di avere una disciplina coerente ed univoca con riguardo alla realizzazione di impianti di produzione di energia alimentati da biomasse di origine agricola con rilevanti emissioni. Tra gli indirizzi proposti: le istanze finalizzate all’ottenimento dei prescritti titoli abilitativi per la realizzazione di impianti di produzione di energia alimentati da biomasse di origine agricola da realizzarsi in zone agricole, devono essere proposte da imprenditori agricoli, così come definiti all’articolo 2135 del codice civile; le istanze potranno essere valutate solo nel caso in cui le biomasse derivino prevalentemente (per oltre il 50%) dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali); i Piani di Utilizzazione che corredano le istanze dovranno verificare i presupposti agronomici e/o forestali, gli aspetti paesistico-ambientali e idrogeologici e la coerenza e la compatibilità con i piani sovraordinati generali e di settore; la commissione di apposita commissione di valutazione istituita per l’esame dei Piani di Utilizzazione Agricola presentati relativamente agli impianti di produzione elettrica alimentati da biomasse di origine agricola; gli impianti di produzione di energia alimentati da biomasse in atmosfera devono essere sottoposti alla pubblica attenzione mediante pubblicità nell’albo pretorio per almeno trenta giorni ai fini della conoscibilità dei cittadini e nel caso di osservazioni da parte di cittadini, associazioni o comitati, dovranno essere discusse e valutate in consiglio comunale entro 30 giorni dal termine della pubblicazione.