AGROPOLI. «L’acquisizione di Trentova da parte del comune sarà a beneficio di pochi e non del popolo, per questo diciamo no all’acquisto dell’area e a qualsiasi speculazione». E’ questo il messaggio lanciato da Legambiente e raccolto da M5S e dall’ex presidente del Parco Nazionale del Cilento, Giuseppe Tarallo, pronti alla costituzione di un comitato civico per la tutela di uno dei simboli della città. Alla base della polemica l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area naturalistica di Trentova e soprattutto i progetti di sviluppo della zona che potrebbero portare alla realizzazione di un campo da golf con relativo parcheggio e all’edificazione di nuove strutture che metterebbero a rischio le peculiarità di un’area patrimonio Unesco. Secca, però, la replica da palazzo di città: «Prima di acquistare Trentova – affermano – ne abbiamo modificato la destinazione urbanistica trasformandola da area turistica di tipo C, quindi edificabile, ad area non edificabile, dove sarà possibile realizzare soltanto interventi di ripristino dell’esistente, sottraendola ad ogni pericolo». Il gruppo di cittadini, però, va avanti nell’iniziativa e venerdì (ore 18, oratorio Giovanni Paolo II) convocherà un pubblico incontro per dare il via alla costituzione del comitato. «Ho già provveduto a inoltrare una prima segnalazione alle autorità competenti – spiega l’ex presidente del Parco, Giuseppe Tarallo – ora è necessario costituirsi in gruppo civico per denunciare il grave impatto paesaggistico-ambientale del progetto del comune e il suo contrasto con le leggi vigenti».