BATTIPAGLIA. Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri, agli ordini del Maggiore Giuseppe Costa, ha eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno nei confronti di L.I.M., 27enne rumeno, e Y.A., 34enne marocchino, entrambi pregiudicati e residenti a Battipaglia.
Le indagini nei confronti dei due stranieri, condotte dai militari dell’Arma con il coordinamento della Procura, erano partite in seguito ad una denuncia di una ragazza rimasta vittima di violenza sessuale da parte dei due. Secondo gli investigatori i due uomini, la notte del 31 gennaio scorso, hanno avvicinato la donna all’uscita di un locale notturno di Battipaglia e l’hanno fatta salire in auto con la scusa di accompagnarla a casa. Ma invece di imboccare la strada dove abita la malcapitata, si sono recati in località Castelluccio, una zona isolata della città, hanno chiesto alla vittima un rapporto sessuale e, di fronte al suo rifiuto, l’hanno percossa e violentata. In seguito la donna è stata riaccompagnata a casa e minacciata di non riferire a nessuno quanto accaduto.
Dopo qualche giorno, però, la vittima ha deciso di denunciare la violenza subìta e di collaborare con gli inquirenti alla ricostruzione della vicenda individuando il luogo dello stupro, dove sono stati ritrovati anche pezzi degli abiti indossati dalla ragazza quella sera.
I due uomini fermati sono ora rinchiusi nel carcere di Salerno.