Antonio e Francesco, pastori di Piaggine, sabato mattina si sono recati sul monte Cervati per accudire i loro animali e si sono resi conto di aver subito durante la notte il furto di 14 capretti e 400 campane dai loro ovili. I giornali, dai quali abbiamo appreso la notizia, raccontano che secondo la tradizione “nel giorno del sabato Santo i pastori del Cervati rimettono le campane al collo dei propri animali dopo averle tolte nel mese di ottobre quando i capretti vengono rinchiusi nei ricoveri”.
Nella serata di venerdì Francesco e Antonio, padre e figlio, hanno trasferito le campane dalla propria abitazione al deposito situato sul monte Cervati. Avrebbero dovuto sistemare le campane al collo degli animali e farle suonare in occasione della Pasqua, in segno di resurrezione. Invece, giunti sul posto, hanno fatto l’amara scoperta.
L’appello della Fondazione Vassallo – “Insieme – spiega il presidente Dario Vassallo – facciamo un dono pasquale ad Antonio e Francesco, aiutiamoli a ricomprare le campane segno di pace e amore per un territorio. Versiamo tutti insieme una piccola somma, io personalmente verso 100,00 euro. Se vi piace l’dea potete fare la vostra donazione (IBAN: IT 55 L 02008 05258 000101122734) indicando la causale “Acquisto campane e capre per Francesco e Antonio di Piaggine, Cilento”.