2 comuni del Cilento insieme per il progetto “Fera: turismo di tradizione en plain air”

Il progetto condivide diversi aspetti legati alla secolare Fera della Croce, al patrimonio ambientale e alla tradizione enogastronomica

Di Antonio Pagano

Due Comuni del Cilento si sono uniti in un partenariato al fine di partecipare all’avviso ministeriale con il progetto “Fera: Turismo di tradizione en plain air”; si tratta del Comune di Stio Cilento (Ente capofila), retto dal sindaco Giancarlo Trotta, e da quello di Magliano Vetere, amministrato da Adriano Piano.

Gli obiettivi dell’avviso del Ministero del Turismo

I due centri intendono partecipare all’avviso pubblico del Ministero del Turismo, Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione turistica – del 07/06/2023 – che sostiene progetti di valorizzazione di comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.

La proposta progettuale, con valenza pluriennale 2023-2025, dal costo complessivo di € 1.500.000,00 è da finanziarsi interamente con Decreto del Ministero del Turismo, e quindi non inciderà sul bilancio degli Enti.

Il progetto

Stio e Magliano hanno presentato un progetto – denominato “Fera: Turismo di tradizione en plain air” – che condivide diversi aspetti legati alla secolare Fera della Croce, al patrimonio ambientale e alla tradizione enogastronomica.

I due borghi hanno realizzato l’intenzione di definire un programma pluriennale con interventi di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio delle tradizioni enogastronomiche e ambientale (con particolare attenzione al turismo green) prevedendo interventi di riqualificazione anche di aree oggetto di dissesto idrogeologico.

L’elemento immateriale e l’uso delle nuove tecnologie consentiranno di aggiungere al progetto sia una connotazione di unicità che a coinvolgere un ampio fascia di visitatori oltre ai residenti.

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