L’arrivo dei migranti a Salerno è previsto per le 8 di domani mattina. La nave Aitamari della Ong Salvamento Maritimo Humanitario li ha raccolti al largo di Lampedusa, l’isola siciliana. Sull’imbarcazione non sono presenti mediatori culturali, ma solo volontari che cercano di spiegare loro le procedure che seguiranno una volta sbarcati. La prefettura ha confermato la presenza di due neonati e quattro minori tra i 2 e i 10 anni. Complessivamente, si contano 57 presunti minori di 18 anni e 16 donne. La questione organizzativa riguarda soprattutto gli uomini.
L’arrivo dei migranti a Salerno
I migranti sono tutti africani provenienti dall’area subsahariana, ognuno con una storia di sacrifici e sofferenza alle spalle. I volontari della Ong polemizzano sulla scelta di un porto sicuro troppo distante dalla loro partenza. Attualmente, le condizioni meteomarine non sono del tutto favorevoli e le sistemazioni a bordo non sono adatte, soprattutto per le persone fragili e i bambini.
Accoglienza dei migranti e questioni organizzative
Paragrafo 4: I minori e le famiglie saranno ospitati dal Comune di Salerno tramite la rete territoriale Sai. In caso di necessità, è pronto un istituto scolastico cittadino con brandine. Si dovrà valutare se tra i 172 sopravvissuti ci sono nuclei familiari o possibilità di ricongiungimento. Per gli adulti, sono in corso i dettagli per definire i posti sicuri, che al momento sono 40. Gli uffici del palazzo di Governo stanno lavorando per individuare ulteriori posti in altri comuni.
Salerno ha una buona organizzazione in materia di accoglienza e ha una tradizione di sostegno ai migranti. Si tratta del 28esimo sbarco di migranti nella città e dell’ottavo dall’anno scorso.