Castellabate. "Il rendiconto 2013 del Comune, approvato dal sindaco Spinelli e dalla sua maggioranza nella seduta del Consiglio Comunale del 28 giugno 2014, non rappresenta in modo chiaro, veritiero e corretto, la situazione economica e patrimoniale ed i flussi finanziari dell’Ente". A dirlo sono i consiglieri comunali di minoranza Marco Rizzo e Costabile Maurano, appoggiati anche dai colleghi Alessandro Lo Schiavo e Marco Di Biasi.
Queste le dichiarazioni rese dai consiglieri comunali:
"Dai documenti fornitici dall’ufficio ragioneria del Comune ed in base ai calcoli effettuati risulta la situazione che segue:
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Disavanzo di amministrazione di € 744.367,98, e non avanzo di € 1.128.705,25 come votato dal sindaco e dalla sua maggioranza;
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Sforamento del patto di stabilità per € 468.824,42 (la maggioranza ha votato invece il rispetto del patto di stabilità per l’importo di € 170.000,00). In merito a ciò si precisa che non è stata data la possibilità ai consiglieri di minoranza di controllare spese per € 1.744.000,00 (pagamenti DL 35/2013).
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La maggioranza non ha applicato, nell’anno 2013, le sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità 2012 (divieto di fare mutui, divieto di fare assunzioni di personale a qualsiasi titolo etc.);
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debiti da spese correnti anni 2011-2012-2013 per € 8.561.067,20;
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L’amministrazione ha utilizzato la somma vincolata di € 1.431.481,06 del Piano di zona S/7 per pagare debiti per spese correnti del Comune;
"L’ente - sottolineano Rizzo e Maurano - non avendo adottato veritieri provvedimenti di riequilibrio e la mancata adozione veritiera è equiparata ad ogni effetto alla non approvazione del bilancio di previsione".
"Pertanto, visto che il Consiglio Comunale di Castellabate sta compiendo atti contrari alla Costituzione e gravi e persistenti violazioni di legge", i consiglieri comunali di minoranza chiedono lo scioglimento del Consiglio Comunale "al fine di non arrecare danni gravissimi e irreparabili all’intera popolazione del Comune di Castellabate".