La Campania conquista un nuovo record per Bandiere Blu della Fee. 20 quelle assegnate alla regione nel 2024, una in più rispetto ad un anno fa grazie all’ingresso nelle località virtuose di Cellole. La costa campana si laurea nuovamente come quella con più riconoscimenti del Meridione, un risultato prestigioso ottenuto grazie al Cilento che conferma tredici vessilli.
La cerimonia si è tenuta ieri presso la sede del Cnr di Roma, alla presenza del ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Mesumeci, del presidente di Fee Italia, Cladio Mazza e degli amministratori dei 236 comuni insigniti del riconoscimento.
I riconoscimenti
In provincia di Salerno queste le aree dove sventolerà la Bandiera Blu 2024:
- San Mauro Cilento – Mezzatorre
- Casal Velino – Lungomare-Isola, Torre Dominella
- Vibonati – Santa Maria Le Piane, Torre Villammare, Oliveto
- Montecorice – Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone, San Nicola
- Capaccio Paestum – Villaggio Merola/Varolato/La Laura, Casina d’Amato/Ponte di Ferro/Licinella, Foce Acqua dei Ranci
- Agropoli – Lungomare San Marco, Spiaggia Libera Porto, Trentova, Torre San Marco, Licina
- Ascea – Torre del Telegrafo, Piana di Velia, Marina di Ascea
- Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca
- Ispani – Capitello
- Camerota – Cala finocchiara, San Domenico-Lentiscelle
- Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline), Marinella/Baia del Buon Dormire
- Positano – Spiaggia Fornillo, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Grande, Spiaggia Laurito
- Pollica – Acciaroli, Pioppi
- Castellabate – Baia Ogliastro, Punta Inferno, Pozzillo – San Marco, Marina Piccola, Lago Tresino
Sapri esclusa
Come lo scorso anno è assente Sapri. Se nel 2023 la città della Spigolatrice era uscita dalle località virtuose per alcune criticità, questa volta è stato il comune a rinunciare alla candidatura. Soddisfazione è stata espressa dagli amministratori locali per il riconoscimento ottenuto che premia anche le politiche ambientali messe in campo dai comuni.
I commenti
«Anche quest’anno il Cilento ha un mare di Bandiere Blu», esordisce il consigliere comunale di Pollica, Adriano Guida. Il suo è il comune della Campania che da più anni conquista il vessillo (il primo nel 1989). «Questo riconoscimento è importante perché premia gli sforzi fatti dai nostri comuni che sono sempre stati in prima linea per le politiche ambientali e per migliorare i servizi sul territorio».
«Castellabate per la ventiseiesima volta è Bandiera Blu. Un riconoscimento che ci inorgoglisce ed è il giusto premio per il grande lavoro che stiamo facendo per preservare le bellezze innate della nostra terra insieme alla nostra comunità», le parole del sindaco di Castellabate Marco Rizzo.
Parla di «punto di partenza» l’assessore al demanio del comune di Agropoli, Giuseppe Di Filippo. «Appena tornati da Roma per la cerimonia di premiazione della Bandiera Blu e ogni volta che sentiamo il nome di Camerota, un brivido ci attraversa. È un riconoscimento fondamentale per il nostro comune: quest’anno 21 località in Campania hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento, una in più dell’anno scorso», così Mario Scarpitta, sindaco di Camerota.
Il primo cittadino del comune di Ispani, nel Golfo di Policastro, Francesco Giudice, pone l’accento sul lavoro fatto dalla sua amministrazione comunale per valorizzare la costa, tutt’ora oggetto di interventi.
Il commento del Presidente del Parco Giuseppe Coccorullo
Anche quest’anno le 13 Bandiere blu della FEE (Fondazione per l’educazione ambientale) costelleranno il mare del Cilento, consolidando un primato che da anni detengono le coste del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e delle Aree Marine Protette di S. Maria di Castellabate e di Costa degli Infreschi e della Masseta. Il merito di questo ormai consolidato riconoscimento è senza dubbio dei Sindaci, delle Amministrazioni e soprattutto dei cittadini per il loro impegno per la tutela della natura, dell’ambiente e di tutto il territorio. Un riconoscimento non solo alla qualità delle acque di balneazione ma alla qualità della vita oltre che alla qualità dell’ambiente che premia lo sforzo delle amministrazioni locali interessate e di tutta l’area protetta nel coniugare le istanze di uno sviluppo turistico ecosostenibile e la conservazione di un ambiente naturale protetto ed incontaminato.
Siamo sempre più proiettati a catturare importanti settori del turismo sostenibile che consentirà di attuare una destagionalizzazione delle nostre attività turistiche che sicuramente sono attrezzate per accogliere nel migliore dei modi quanti sceglieranno il nostro Parco quale meta per le loro vacanze. Auguri, dunque per gli ottimi risultati raggiunti alle amministrazioni comunali di Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, Ispani e Vibonati.
Il commento del Presidente della Provincia, Franco Alfieri
“Il Cilento fa da padrone – spiega il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri – quindi, per me, che sono cilentano e sindaco di Capaccio Paestum, è motivo di orgoglio. L’obiettivo principale del programma Bandiera blu è la promozione nei Comuni costieri di una conduzione sostenibile del territorio, attraverso l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ovviamente in questi anni, come Provincia e come Comune, abbiamo investito molto sulla depurazione, sulla raccolta differenziata, ma anche su tantissimi altri servizi, consapevoli che la risorsa mare rimane il principale attrattore turistico a cui poi, noi nel Cilento, abbiamo la fortuna di poter aggregare anche il turismo archeologico, verde ed enogastronomico.
È però fondamentale ricordare che tutto questo è il risultato di un grande lavoro di squadra, fra Provincia e Comuni, in cui ognuno deve fare la propria parte per la promozione delle nostre comunità”
Le Bandiere Blu per gli approdi
Le Bandiere Blu per le spiagge non sono gli unici riconoscimenti assegnati dalla Foundation for Environmental Education (FEE), ci sono anche quelli per gli approdi turistici. Anche in questo caso si tratta di riconferme. Ottengono il vessillo 2024 Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli e Marina di Camerota nel Cilento. A queste località si aggiunge il porto di Marina d’Arechi che ottiene il suo decimo riconoscimento. «Può sembrare scontato ma non lo è – afferma Agostino Gallozzi, presidente dello scalo salernitano – Possedere i requisiti necessari è frutto di un lavoro continuo e convinto di tutto il team per offrire ai nostri ospiti e alla città un ambiente più piacevole e organizzato».