Distretto di Dedza (Malawi), 24 aprile 2019 – Tra meno di un mese, il 21 maggio 2019, nel Malawi ci saranno le elezioni presidenziali e i cittadini voteranno per eleggere il nuovo governo e il nuovo Parlamento del Paese. Tra i candidati per la corsa al Parlamento dello stato africano c’è Isaiah Emmanuel Sunganimoyo, 41enne sposato e con tre figli, che gestisce un’organizzazione nata per prendersi cura dei bambini orfani, facendoli crescere in condizioni dignitose e offrendogli un’istruzione per dargli la possibilità di ottenere le stesse opportunità di vita di tutti gli altri bambini.
Isaiah non è un candidato qualunque, e pur presentandosi come candidato indipendente senza nessun partito alle sue spalle per sostenerlo e senza aver mai fatto politica nella sua vita, oggi è tra i favoriti secondo i sondaggi ma soprattutto uno dei più amati e sostenuti da chi vive nei villaggi del distretto di Dedza. Al suo fianco (ma ad oltre 10mila km di distanza) c’è Roberto Esposito, l’imprenditore, blogger e autore cilentano – originario di Vallo della Lucania – già noto per aver fondato startup di successo come DeRev, Giffoni Innovation Hub e Forekeep, e seguitissimo sui social media (facebook.com/about.Rob e @RobertoEsposito85 su Instagram) dove con le sue iniziative virali è anche entrato nel Guinness World Records, inserito tra i Digital Democracy Leaders dal Parlamento Europeo e recentemente nominato nei 10 Italian Leaders.
Ma cosa c’entra Roberto Esposito con le elezioni politiche nel Malawi? Nulla fino a poche settimane fa, quando Roberto ha diffuso sul suo blog e sui suoi canali social un video (www.facebook.com/about.Rob/videos/514114792326745/) in cui annuncia di voler vincere le elezioni nel Malawi e che Isaiah Sunganimoyo sarà il suo candidato. Alle spalle dell’annuncio settimane di lavoro e discussioni in chat, come raccontato nel video, che hanno portato Roberto e Isaiah a stringere un’amicizia a distanza e a decidere di correre insieme per le elezioni: così, dopo la presentazione ufficiale della candidatura, i due hanno cominciato a lavorare insieme per progettare una strategia elettorale e un programma politico, con tutte le attività di propaganda e promozione necessarie a raggiungere la vittoria.
“Isaiah è diventato in qualche modo il mio ambasciatore della democrazia in Africa” racconta Roberto nel suo video, che ha già superato le 30.000 visualizzazioni. “Riflettendoci e parlandone insieme ci siamo resi conto che l’idea di candidarsi alle elezioni è probabilmente la strategia più efficace per riuscire a creare un cambiamento concreto, perchè solo in questo modo le leggi e le istituzioni del Malawi potranno riflettere gli ideali e gli obiettivi di democrazia che io e Isaiah condividiamo. E io credo di poterci riuscire con uno sforzo relativamente piccolo – continua Roberto – mettendo a disposizione di Isaiah e della sua campagna elettorale le mie idee e le mie strategie e il mio impegno.”
Neanche Roberto Esposito è un personaggio qualunque, a maggior ragione se parliamo di politica ed elezioni. Con la sua startup DeRev, infatti, negli ultimi anni ha affiancato leader ed esponenti politici di ogni schieramento, progettando e gestendo la strategia e la comunicazione di personaggi tra cui il vice Premier e Ministro Luigi Di Maio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’ex Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, l’ex Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, l’ex vice Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, fino ad essere invitato lo scorso anno in Russia alla presenza del Presidente Putin.
E così, mentre nel Malawi Isaiah ha fatto stampare volantini, brochure e t-shirt con la sua faccia, in Italia Roberto ha lanciato una campagna di crowdfunding (www.derev.com/malawi) per raccogliere i fondi necessari a finanziare la sua candidatura: “Niente TV e social media – spiega nel video – ma acquistare un megafono, affittare una jeep e pagare il carburante con cui poter viaggiare e visitare i villaggi del distretto di Dedza con i suoi fidati collaboratori, salendo in piedi su una moto per farsi conoscere e spiegare al suo popolo che esiste una strada democratica e priva di corruzione per il riscatto e lo sviluppo del Malawi.”
Come reagirà il popolo del Malawi di fronte a questa innovativa e dirompente alleanza? Lo scopriremo il 21 maggio, intanto vi restano solo poche settimane per unirvi a questo progetto con un vostro contributo su www.derev.com/malawi.